Il Fegato, I Reni
Il Fegato
Il fegato è anch’esso investito di una grande ricchezza di significati simbolici (Chiesa, 1989).
Nell’antichità veniva usato per l’osservazione del destino nella pratica divinatoria. Alla fine dell’Ottocento, a Piacenza, venne ritrovato un modello di fegato in bronzo di origine etrusca, risalente al 700-800 a.C., arricchito di segni grafici incisi che costituiscono una vera e propria mappatura delle possibilità divinatorie; al British Museum, ne è conservato uno simile risalente alla civiltà sumerica (3000-4000 a.C.), probabilmente usato come strumento didattico per l’istruzione degli allievi aruspici. Di tale pratica divinatoria si fa menzione persino nella Bibbia (Ezechiele 21, 26): “Il re di Babilonia si è fermato a un bivio per prendere gli auspici: egli ha sparso le frecce e ha guardato nel fegato“.
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Dalla tesi “Il trapianto degli organi in una prospettiva comparativa” di Vania Sessa.