Il Cuore
Il corpo umano è servito fin dall’antichità come referente per il pensiero che, nelle sue rappresentazioni, attribuiva a certi organi finalità filosofico-religiose e simboliche diverse, le quali coesistevano parallelamente al riconoscimento dell’identità anatomica e fisiologica degli stessi (Vaysse, 1994).
I significati simbolici attribuiti alle parti del corpo nel corso dei secoli connotano, nella loro qualità di elementi costitutivi della cultura sedimentati in ogni persona, le emozioni, le fantasie e i vissuti di coloro i quali attraversano l’esperienza della malattia e del trapianto.
Queste valenze sono sedimentate nella coscienza collettiva dell’umanità, e quindi nel profondo di ognuno di noi (Chiesa, 1989).
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Dalla tesi “Il trapianto degli organi in una prospettiva comparativa” di Vania Sessa.